Stagione 2023/2024

Uto Ughi, Bruno Canino

22 gennaio 2024 ore 20:30 Teatro Carlo Felice Acquista i biglietti

INTERPRETI

  • Uto Ughi violino
  • Bruno Canino pianoforte

PROGRAMMA

  • Johann Sebastian Bach
    Ciaccona in re minore dalla Partita n. 2 BWV 1004
  • Johannes Brahms
    Sonata n. 3 in re minore op. 108
  • Antonín Dvořák
    4 Pezzi Romantici op. 75
  • Manuel De Falla
    Suite popolare spagnola
  • Camille Saint-Saëns
    Introduction et Rondò capriccioso in la minore op. 28

IL DIRETTORE ARTISTICO PIETRO BORGONOVO INTRODUCE IL CONCERTO

Lunedì 22 gennaio, in occasione del concerto di Uto Ughi e Bruno Canino, il Direttore Artistico Pietro Borgonovo presenterà e introdurrà il concerto alle 19:30, nella Sala Paganini del Teatro Carlo Felice.

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Terminato
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Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche, Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini.
Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven dedicò la famosa Sonata.
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese, impegnato nella salvaguardia del patrimonio artistico, così come nella valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.
Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici.
Nel 2015 l’Università di Palermo gli ha conferito la Laurea magistrale ad honorem in Scienze pedagogiche.
Nel 2022 è stato nominato Direttore Artistico del centenario dell’Accademia Chigiana di Siena. Recentemente il Ministero della Cultura lo ha nominato membro del Consiglio Superiore per lo sviluppo dello spettacolo.
Il 20 ottobre 2023 nasce la Fondazione Uto Ughi, un progetto ispirato dallo stesso Maestro che ne è il Presidente con Vicepresidente Natascia Chiarlo - desideroso di condividere la propria esperienza, maturata in decenni di carriera e con lo scopo di nuovi interventi culturali attivi e fattivi, intesi a salvaguardare e avvicinare alle nuove generazioni il patrimonio artistico musicale.
Nel 2013, Uto Ughi ha pubblicato il libro Quel Diavolo di un Trillo. Note della mia vita (Einaudi). 

Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni, e per dieci anni ha tenuto il corso di pianoforte e musica da camera al Conservatorio di Berna.
Come solista e pianista da camera si è esibito nelle principali sale da concerto e festival europei, in America, Australia, Russia, Giappone e Cina.
Suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e collabora con illustri strumentisti quali Accardo, Ughi, Amoyal, Perlman, Blacher.
Bruno Canino è stato dal 1999 al 2002 direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia e dal 1986 al 1995 Direttore Artistico della GOG Giovine Orchestra Genovese.
Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione.
Bruno Canino ha suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.

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