Largo ai giovani: facciamoli suonare
GOG Giovine Orchestra Genovese
in collaborazione con Teatro Akropolis
Martedì 26 marzo, ore 20:30
Sostieni con noi l’iniziativa Largo ai giovani: con la tua donazione parteciperai alla realizzazione dei quattro concerti che vedranno protagonisti, nel mese di marzo 2024, al Teatro Akropolis, 21 giovani musicisti di talento.
Dona ora: facciamoli suonare!
L’Orchestra Paganini nasce come naturale conseguenza dell’Orchestra Giovanile Regionale del Conservatorio di Genova creata con l’intento di portare a maturazione diverse esperienze dedicate alla pratica orchestrale degli studenti più giovani.
Ne è ideatore e direttore, il docente violinista Vittorio Marchese, che dal 2012 raccoglie intorno a sé un appassionato gruppo di studenti di strumento ad arco, ai quali si aggiungono talvolta anche fiati e percussioni.
Animata nello studio, l’Orchestra Paganini prende rapidamente coraggio e affronta eventi di importanza sempre maggiore, accogliendo nel suo organico anche giovani musicisti provenienti da tutta la Liguria.
All’interno dell’organico sono nate formazioni più piccole che vanno dal duo di violini (Duo Effe) al duo violino e violoncello, al trio, al quartetto d’archi (Quartetto Nannerl) sino all’ottetto.
Grazie ad esse il gruppo persegue il proprio obiettivo: spostarsi da un ambito più tradizionale, non solo ricercando nuove forme musicali, ma anche proponendo all’interno del medesimo concerto una versatilità di organico unica nel suo genere grazie alla flessibilità della formazione.
L’intercambiabilità dei ruoli è agevolata dallo stesso modo di suonare e di concepire la musica e dallo stesso linguaggio appreso sin da giovanissimi sotto la guida dello stesso Maestro.
”Al pubblico vogliamo regalare ogni volta una crescente partecipazione emotiva, che renda l’ascoltatore coinvolto nella musica che eseguiamo.”
Nel 2015 l'Orchestra Paganini intraprende la produzione di “Foody”, uno spettacolo di Roberto Piumini e Andrea Basevi creato per l’Expo 2015 di Milano, che esegue in importanti teatri liguri e nell’Auditorium Mahler di Milano.
Nell’ottobre dello stesso anno, si esibisce presso la Sala Nervi del Vaticano, alla presenza di Papa Francesco.
Nell’autunno 2016 accompagna in concerto il solista Cristiano Rossi.
Successivamente vengono loro dedicati lusinghieri articoli nelle note riviste musicali italiane “Amadeus” e “A Tutto Arco”.
Il repertorio dell’Orchestra Paganini comprende brani classici per ensemble di archi, ma affronta anche composizioni per organico più ampio e scritture moderne: è il caso dell’opera “Viaggi di carta e di musica”, scritta da Luigi Giachino, su testo di Tiziana Canfori, andata in scena nel 2017 per la prima edizione del Festival delle Geografie di Levanto.
Negli anni successivi ha partecipato alla stagione del Museo degli Strumenti ad Arco di Cremona e alle “Domenica in musica” presso il Teatro Carlo Felice di Genova, dove si è esibita nuovamente in occasione del PNS Annual Meeting. Nel 2019 ottiene il primo premio all’European Music Competition “Città di Moncalieri” nella categoria orchestre e dal 2020 inizia ad esibirsi anche all’estero vantando prestigiosi concerti a Nizza presso il Consolato Italiano e al Palais de la Préfecture, e a Mentone, al Palais de l’Europe.
Nel 2022, degni di nota sono l’esecuzione de “Le Ultime Sette Parole di Cristo sulla Croce” di F. J. Haydn per la Croce Rossa Italiana, nonché l’esecuzione in prima mondiale della versione originale per violino e orchestra de “I Palpiti” di Niccolò Paganini, oltre all’insolita interpretazione de “Le Quattro Stagioni” di A. Vivaldi, nella quale tutti i componenti dell’Orchestra Paganini si sono alternati nel ruolo di solista.
Sempre nello stesso anno, l'Orchestra Paganini ha inaugurato il Festival Musicale del Mediterraneo di Genova e il Sibelius Festival di S. Margherita.
Ha collaborato con l’Orchestra “La Superba” per il concerto inaugurale della stagione di “Dicembre in Musica” allestendo il Requiem di G. Verdi, e per la Filarmonica Città di Chiavari, hanno portato in concerto “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij contando ben dodici repliche.
Lorenza Codignola ha conseguito il diploma di regia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, e ha accumulato esperienze professionali significative, dalla stretta collaborazione con autori come Giorgio Strehler, Luca Ronconi e Tadeus Kantor, alla regia lirica di titoli del repertorio italiano per grandi teatri italiani e internazionali.
Ha inoltre firmato la regia e scritto testi per il teatro e per programmi radiofonici per la Rai.