Vinci la Barcelona Gipsy Balkan Orchestra: compila il form per partecipare
Autunno a Spinola

Trio Nyno

18 ottobre 2023 ore 16:00 Galleria Nazionale di Palazzo Spinola

Associazione "Amici del Carlo Felice e del Conservatorio Niccolò Paganini"
in collaborazione con GOG Giovine Orchestra Genovese

INTERPRETI

  • Francesca Giordanino violino
  • Marco De Masi violoncello
  • Simone Sammicheli pianoforte

PROGRAMMA

  • Johannes Brahms
    Trio in si maggiore per archi e pianoforte op. 8
  • Astor Piazzolla
    Le Quattro Stagioni Porteñe per archi e pianoforte

MODALITÀ DI INGRESSO

L'accesso al concerto sarà gratuito per i possessori della Card Musei Nazionali di Genova.
La Card, della durata annuale e disponibile a € 30,00, permette di accedere a tutti i concerti delle associazioni musicali e offre la possibilità di partecipare ad incontri e conferenze, presentazioni di volumi organizzati e visite guidate dedicate.
La Card è acquistabile direttamente nei Musei Nazionali di Genova

Coloro che non sono in possesso della Card possono accedere al concerto al costo di € 6,00, comprensivi di ingresso al Museo e allo spettacolo.

Terminato

Dopo essersi brillantemente diplomata presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano nella classe di  Giovanna Polacco, Francesca Giordanino debutta a soli 20 anni eseguendo il concerto di S. Prokofiev n. 2 in sol minore accompagnata dall'orchestra de “I Pomeriggi Musicali" di Milano. Consegue con pieno merito il diploma triennale di alto perfezionamento presso la Fondazione "R. Romanini" di Brescia sotto la guida della celebre prof.ssa Dora Schwarzberg che a lei riferendosi parla di “talento violinistico da importante musicista italiana".
Prosegue i suoi studi sotto la guida del M° Frischenschlager presso il Mozarteum di Salisburgo e la Universitat fur Musik und darstellende Kunst di Vienna grazie a una borsa di studio assegnatole dalla celebre associazione De Sono di Torino. Si diploma anche presso la Scuola superiore di musica da camera di Duino con il Trio di Trieste, con cui ottiene il diploma di merito ai corsi dell'Accademia Chigiana di Siena. 
La sua importante attività concertistica la vede alternarsi con disinvoltura tra solismo e camerismo: si esibisce in numerose città italiane ed estere tra cui Milano (Amici del Loggione del Teatro alla Scala, Amici della Musica, La Società dei Concerti), Roma (Ambasciata Argentina, Sala Sinopoli nel Parco  della Musica, Teatro Argentina), Santander e Ljubljana (Emilia Romagna Festival), Salisburgo (Wiener Saal), Tokyo (Suntory Hall e Bunka Kaikan).
Francesca Giordanino ha lavorato come Spalla dei primi violini presso l'Orchestra Sinfonica di Roma, l'Istituzione Sinfonica Abruzzese e Roma Sinfonietta mentre ha rivestito per chiara fama il ruolo di concertino dei primi violini presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e presso il Teatro dell'Opera di Roma.
Collabora dal 2014 con l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova in qualità di concertino dei primi  violini e di spalla dei secondi violini, ruolo che riveste sempre per chiara fama anche presso l’Orchestra Arturo Toscanini di Parma. 
Nel 2017, insieme al violoncellista Marco De Masi, fonda il Duo Max Planck che vanta una mirabile attività concertistica, un repertorio d’eccezione e un grande successo di critica e di pubblico.
Francesca Giordanino suona un violino Mathias Hornstainerdax del 1771.

Marco De Masi si diploma brillantemente presso il Conservatorio di Genova "N. Paganini" nella classe di Nevio Zanardi. Prosegue poi gli studi con il M° Flaxsmann e il M° Laffranchini, spalla storica dei violoncelli del Teatro alla Scala di Milano.
Ancora ventenne vince le selezioni per l'Orchestra Giovanile del Teatro alla Scala, l'Orchestra Cherubini diretta dal M° Riccardo Muti, l'Orchestra Giovanile Italiana e la celebre Orchestra del Festival di Verbier (Svizzera), il cui direttore principale è James Levine, e con cui De Masi collabora per alcuni anni.
Nel 2001 entra a far parte della prestigiosa Orchestra Filarmonica “Arturo Toscanini” di Parma, diretta da Lorin Maazel, dove viene scelto per ricoprire il ruolo di concertino dei violoncelli: per circa dieci anni in tale compagine tiene concerti in tutto il mondo, da Parigi a Tokyo, da Mosca a Rio de Janeiro.
Risulta vincitore e idoneo ad audizioni e concorsi tenuti presso il Teatro alla Scala di Milano, l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Verdi di Trieste, il Teatro dell'Opera di Roma, l'Orchestra dell'Arena di Verona e l'Orchestra Mahler.
Marco De Masi viene invitato regolarmente come spalla dei violoncelli presso l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, la Camerata Strumentale Città di Prato (ruolo che ricopre da concorso del 1999) e l’Orchestra di Roma: con quest’ultima ha effettuato 2 tournèe in Giappone in qualità di primo violoncello solista, esibendosi nelle sale da concerto più prestigiose della nazione.
Nel 2017 fonda insieme alla violinista Francesca Giordanino il Duo Max Planck, con cui si è esibito in varie società concertistiche italiane con riscontri sempre entusiasti da parte di critica e pubblico.
Marco De Masi suona un violoncello di scuola italiana del XIX secolo.

Simone Sammicheli nasce nel 1993 a Genova, dove si diploma, a soli diciotto anni, presso il Conservatorio “Niccolò Paganini” con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Massimo Paderni.
Successivamente studia musica da camera con Massimiliano Damerini, perfezionandosi parallelamente con Roberto Plano all'Accademia Musicale Varesina e presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con Enrico Pace.
Fondamentale nella sua formazione è l’incontro con il Benedetto Lupo, con il quale si perfeziona all’interno dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma conseguendo brillantemente il diploma nel 2020.
Attualmente Simone Sammicheli prosegue i suoi studi con Alessandro Deljavan.
Frequenta, inoltre, numerose masterclass che gli permettono di entrare in contatto con Maestri quali Lidia Baldecchi Arcuri, Giovanni Bellucci, Pietro De Maria, Emilia Fadini, Pavel Gililov, Andrea Lucchesini, Philip Martin, Sergio Perticaroli, Roberto Prosseda, Riccardo Risaliti, Livia Rev.
Risulta vincitore di numerosi concorsi pianistici tra i quali “J. S. Bach” a Sestri Levante, “Rovere d’oro giovani talenti” a S. Bartolomeo al Mare, ”Rospigliosi“ a Lamporecchio, ”Piove di Sacco“, “European Music Competition Città di Moncalieri” e numerose sono anche le borse di studio assegnateli durante la sua formazione, tra cui quella conferitagli personalmente dalla pianista magiara Livia Rev al termine del seminario “L’interpretazione pianistica” nel 2007, la “Giuseppe Ponta“ a Genova nel 2013 e quella del concorso internazionale “Una borsa di studio a giovani musicisti” ad Acqui Terme nel 2015.
Inoltre, a soli diciotto anni, Simone Sammicheli riceve il Premio “Alberto Burri“ a Città di Castello, che gli permette di essere inserito nel cartellone della 46° edizione (2013) del ”Festival delle Nazioni“ insieme a grandi artisti internazionali quali Grigory Sokolov, Tamas Vasary e nello stesso anno vince la selezione per suonare con l’orchestra del Conservatorio “Niccolò Paganini” presso il Teatro Carlo Felice di Genova.
La sua attività concertistca lo ha portato a esibirsi  più volte da solista in numerose città italiane: La Spezia, Ormea, Lurisia, Sanremo, Montefiore Conca, Piacenza, Acqui Terme, Nizza Monferrato, Alessandria, Campli, Roma, Ischia, Vicenza e in rassegne e festival musicali: Genova “I concerti di Primavera“ organizzati dalla GOG (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola e Accademia Ligustica di Belle Arti), Chiavari “Rassegna Giovani Talenti“, Bordighera “Bordighera Natale 2012“, Sori “Festival Internazionale Musica e Mare“, Moneglia “Moneglia Classica“, Sassello “2°edizione del Settembre Musicale”, Lamole “25° Estate concertistica di Lamole“, Torino “25° Stagione Soirees musicali della Nuova Arca“ (Salone d’onore dell’Accademia Albertina), Portogruaro “34° Festival Internazionale di Musica”, Sansepolcro “46° edizione del Festival delle Nazioni“, Vignale Monferrato ”Monferrato Classic Festival 2017”, Bardonecchia “Musica d’Estate 2018“, Vicenza “XXVII edizione del Festival Settimane Musicali – MU.VI”, Fiumicino Terza e quarta edizione di ”Santa Cecilia al volo” Aereoporto L. da Vinci, Ischia “Incontri musicali Giardini La Mortella” ricevendo sempre ottimi riscontri da parte del pubblico e della critica.
Nel 2014 debutta al Teatro Carlo Felice di Genova suonando con l’Orchestra del Conservatorio “Niccolò Paganini” diretta da Antonio Tappero Merlo, il Concerto n. 2 di Liszt.
Nel 2016 suona al Teatro Alessandrino di Alessandria con l’orchestra e coro del Conservatorio “Antonio Vivaldi” diretti da Marcello Rota, la Fantasia Corale in do minore op. 80 di Beethoven.
Suona più volte in formazione di trio e in duo.
Nel 2018 Simone Sammicheli è ambasciatore musicale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presso l’“International Yehudi Menuhin Foundation” Artistic Residency in Farnières – Vielsalm – Belgio.
Attualmente Simone Sammicheli è docente di tecniche di account alla danza presso il Liceo Coreutico Piero Gobetti di Genova.

Per offrire un servizio migliore, questo sito utilizza cookies tecnici e cookie di terze parti
Continuando la navigazione nel sito web, voi acconsentite al loro utilizzo in conformità con la nostra Cookie Policy.
OK