Songbirds
Dal 6 agosto 2021, per disposizione ministeriale, l'accesso ai concerti è consentito a coloro in grado di presentare la certificazione verde COVID-19; tale documento accettato in forma digitale e cartacea, contiene un codice QR e un sigillo elettronico qualificato e attesta una delle seguenti condizioni:
«(...) L’arte dei King’s Singers è a tal punto raffinata da far apparire naturale ciò che invece è frutto di lungo studio. Sono giovani , ma sono musicisti consumati, misurati nell’espressione come dei gentiluomini del XVI secolo, capaci di levigare ogni frase ed ogni nota come se fossero oro e argento (...)»
Prealpina (Luca Segalla)
I King's Singers rappresentano il meglio del canto a cappella sui palcoscenici di tutto il mondo da più di cinquant’anni. Sono diventati famosi per la loro tecnica senza rivali, per la loro versatilità e bravura, per la loro musicalità di lunga esperienza, che porta con sé tutta la grande tradizione del gruppo e lo spirito innovativo che hanno nell'aver creato un repertorio straordinariamente ricco anche di composizioni originali e collaborazioni uniche.
Quello che ha sempre distinto il gruppo è il suo essere a suo agio in una varietà di stili e generi senza precedenti, spostando sempre più avanti i confini del loro repertorio, e allo stesso tempo mettendo sempre in valore la sua origine dalla grande tradizione corale inglese.
I King's Singers sono conosciuti ed amati in tutto il mondo e cantano regolarmente in tutte le città più importanti, nei grandi festival e nei Teatri di Europa, Nord America, Asia, Australia.
La discografia dei King's Singers ha fruttato al gruppo numerosi premi e riconoscimenti internazionali: due Grammy Awards, un Emmy Award, e un posto nella Hall of Fame della rivista Gramophone.
Nel 2018 il gruppo ha festeggiato i cinquant'anni dalla sua fondazione con una serie di tour intorno al mondo e presentando anche il nuovo album "GOLD" (subito nominato ai Grammy Awards), che comprende opere che sono state importanti nella storia del gruppo e nuove commissioni di Bob Chilcott, John Rutter e Nico Muhly.
L'impegno nell’arricchire il repertorio corale con nuove commissioni è sempre stato al centro degli interessi del gruppo con oltre 200 nuove composizioni di molti dei più importanti compositori di questo e del secolo passato come John Tavener, Judith Bingham, Eric Whitacre, György Ligeti, Luciano Berio, Krzysztof Penderecki e Toru Takemitsu. Queste nuove composizioni sono andate ad unirsi ad uno straordinario corpus di arrangiamenti in close-harmony e a cappella, che comprende anche i molti fatti da membri passati e attuali del gruppo.
La ricca esperienza di alcuni fondatori del gruppo con ensembles di fiati ha influenzato la creazione del particolare "King's Singers sound" e gran parte delle opere da loro commissionate e dei loro arrangiamenti sono ora disponibili in una serie speciale dedicata ai King's Singers per i tipi della Hal Leonard, che ha venduto più di due milioni di copie in tutto il mondo.
Una delle chiavi del successo dei King's Singers è stata la loro abilità nell’evolversi e innovarsi nel corso degli anni: si sono succeduti finora 28 Singers all'interno del gruppo, che però ha sempre conservato il suo suono speciale e la sua integrità musicale.
I King's Singers tengono anche molti corsi in tutto il mondo, lavorando con gruppi e con singoli sulla loro tecnica e il loro approccio al canto corale. Nel 2018 hanno fondato la "The King's Singers Global Foundation" per sostenere la creazione di una piattaforma per la creazione di nuova musica attraverso molteplici discipline, allevando una nuova generazione di interpreti e per dare opportunità musicali a gente di tutte le estrazioni.
I King's Singers sono stati fondati nel 1968, quando sei giovani studenti di canto del King's College di Cambridge diedero un concerto alla Queen Elizabeth Hall di Londra. Casualmente il gruppo era composto di due controtenori, un tenore, due baritoni e un basso e da allora il gruppo ha sempre matenuto questa formazione.
In Songbirds - affermano i King's Singers - cerchiamo di combinare la nostra musica preferita dedicata agli amici pennuti nel corso degli ultimi 500 anni con la musica a noi contemporanea scritta in tempi recenti.
Si tratta di cantanti e autori di canzoni che hanno cambiato il corso della musica popolare con le loro voci e le loro idee musicali e hanno ispirato e accompagnato le successive generazioni di musicisti verso nuove vette.
Il programma comprende musiche di Maurice Ravel, Clément Janequin, Franz Schubert e Laura Mvula, insieme a brani classici molto amati e sorprese nuove di zecca dalla nostra biblioteca "Close Harmony".