Il Direttore Artistico della GOG Pietro Borgonovo illustra, all'interno della programmazione online, il corpus di quello che Hans von Bulow ha definito il "Nuovo Testamento" della musica: le trentadue Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven
Le lezioni saranno trasmesse sul canale YouTube, sulla pagina Facebook e sull'intera rete social della GOG
Le trentadue Sonate per pianoforte occupano una posizione importante nel repertorio di Beethoven. Ascoltandole, è possibile comprendere alcuni aspetti chiave della tecnica pianistica beethoveniana nell'ambito della forma della sonata classica, seppur modificata nella sua struttura architettonica.
Si notano subito la grandiosità e la robustezza di suono, diverse da Haydn e Mozart.
Successivamente, entra in gioco la dialettica fra il piano e il forte in una stretta connessione di schiarite melodiche e di impennate ritmiche, insieme alla tensione espressiva raggiunta attraverso lo studio attento della frase nel cantabile e nel legato.
Infine, spicca l'uso originale del pedale di risonanza, in modo da raggiungere spesso effetti di straordinaria purezza psicologica nel gioco dinamico delle sonorità.
Nelle sue trentadue Sonate Beethoven è riuscito ad imprimere una ricchezza di fantasia e una varietà di temi da valicare a più riprese i confini della semplice espressione strumentale.
Beethoven configura, quindi, un modo nuovo di costruire e concepire la musica, in cui ogni idea melodica e ogni energia ritmica sono dominate da un pensiero coordinatore e regolatore verso una più alta concezione spirituale.