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vision string quartet

Vision String Quartet

Fondato nel 2012, il vision string quartet si è affermato come uno dei più raffinati quartetti d’archi della sua generazione. Dotati di singolare versatilità che si concentra sul repertorio quartettistico classico affiancato a proprie composizioni e arrangiamenti di altri generi, i quattro giovani musicisti di Berlino si definiscono una band tanto quanto un quartetto d’archi, mirando a presentare questa tradizionale formazione in una prospettiva diversa e molto speciale.
Il vision string quartet sperimenta format innovativi che ha portato nelle principali sale da concerto quali Elbphilharmonie ad Amburgo, Filarmonica a Berlino, Gewandhaus a Lipsia, Oji Hall a Tokyo, Filarmonica a Lussemburgo e Wigmore Hall a Londra.
Ha preso parte ai maggiori Festival tra cui Mecklenburg-Vorpommern, Rheingau Music Festival, Trondheim Chamber Music Festival e Lucerne Festival.
Il Quartetto affianca al tradizionale recital classico nuove dimensioni creative per i propri concerti, talvolta suonando anche in completa oscurità o collaborando con dei light designer.
Il vision string quartet registra in esclusiva per Warner Classics.
Ad agosto la casa discografica ha pubblicato il secondo album "Spectrum", una prima raccolta delle sue composizioni d’ispirazione folk, pop, rock, funk, minimal e cantautorale, di cui il quartetto ha curato personalmente anche la regia, le riprese e la produzione dei video musicali.
Nel 2020, l’album di debutto "memento", con i celebri capolavori di Schubert D810 "La Morte e la Fanciulla" e Mendelssohn op. 80 n. 6 in fa minore, ha vinto l'ambito premio Opus Klassik nella categoria Chamber Music Recording quartet.
Il vision string quartet ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il primo premio e tutti i premi speciali sia al Concorso Felix Mendelssohn Bartholdy di Berlino sia al Concorso Internazionale di Ginevra nel 2016.
Nel 2021, ha ricevuto il Ritter Prize dalla Fondazione Oscar e Vera Ritter, il prestigioso premio per la musica da camera della Fondazione Jürgen Ponto nel 2018 e il Würth Prize nel 2016.
I maggiori impegni delle recenti stagioni hanno incluso tournée negli Stati Uniti e in Giappone, con concerti a New York, Toronto, Chicago, Tokyo, Kyoto e Musashino.
La stagione 2021/22 comprende concerti nelle più importanti sale europee in Germania, Austria, Svizzera, Danimarca, Bulgaria e Norvegia e la prima mondiale del concerto per quartetto d'archi e orchestra technologia di Thorsten Encke con la Konzerthausorchester di Berlino.
Dopo il debutto nazionale ai Festival Suoni delle Dolomiti, Festival di Stresa e Settimane Musicali Meranesi, il vision string quartet ritornerà in Italia nella stagione 2021-22 ospite delle stagioni concertistiche di Torino, Verona, Genova e Milano.
La stagione 2022/23 prevede la collaborazione come artista in residenza al Bodensee Festival al Lago di Costanza e le tournée in Giappone, Korea, Messico e Sud America.
Il vision string quartet si è formato a Berlino con l'Artemis Quartet e a Madrid con Günter Pichler dell’Alban Berg Quartet. Ha studiato anche con Heime Müller, Eberhardt Feltz e Gerhard Schulz e seguito masterclass al Jeunesses Musicales, ProQuartet in Francia e alla Fondazione Villa Musica Rheinland-Pfalz, da cui avevano ricevuto una borsa di studio.

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