Lunedì 3 marzo, in occasione del concerto di Mariam Abouzahra e Nora Emödy, il Direttore Artistico Pietro Borgonovo presenterà e introdurrà il concerto alle 19:30, nella Sala Paganini del Teatro Carlo Felice.
Il concerto di EsTrio di lunedì 3 marzo 2025 sarà sostituito dal recital della violinista Mariam Abouzahra, vincitrice del 1° premio e del “Soroptimist Prize” al 74° Concorso Internazionale Viotti di Vercelli, accompagnata al pianoforte da Nora Emödy.
I possessori di abbonamento fisso a tutta la stagione, possono assistere al concerto nel posto previsto dal loro abbonamento.
I possessori di abbonamento libero possono decidere se mantenere il biglietto per il concerto o scegliere un altro concerto tra quelli ancora in programma.
La violinista sedicenne Mariam Abouzahra è nata in Germania da genitori ungheresi ed egiziani. Dal 2019 studia presso l’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna di Vienna sotto la guida di Dora Schwarzberg.
Ha debuttato all’età di sei anni con il Concerto per violino in sol maggiore di Charles Auguste de Bériot. Da allora, si è esibita come solista con orchestre quali la Filarmonica di Mosca, la Franz Liszt Chamber Orchestra, la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, la Vienna Radio Symphony Orchestra, Concerto Budapest, la Milano Symphony Orchestra, la Baden-Baden Philharmonic, la Pannon Philharmonic e molte altre.
Mariam Abouzahra si è esibita in 25 paesi e ha calcato prestigiose sale da concerto quali il Lincoln Center e la Merkin Hall di New York, il Covent Garden di Londra, la Tchaikovsky Hall di Mosca, l’Opéra Grand Avignon, il Musikverein di Vienna, la Old Parliament House di Singapore, la Royal Opera House di Muscat e il Palace of Arts di Budapest.
Ha condiviso il palco con artisti del calibro di Plácido Domingo, Dmitry Sitkovetsky, István Várdai, Máté Szűcs e András Keller.
Nel 2024, Mariam Abouzahra è stata invitata come “Junior String Soloist” al prestigioso Verbier Festival.
Ha vinto i primi premi in numerosi concorsi internazionali, tra cui Ilona Fehér, L. Spezzaferri, A. Grumiaux, Virtuosos, Koczian, Vienna Virtuoso Competition, il Concorso Televisivo “Nutcracker” di Mosca, il Career Grant di New York e il concorso musicale della televisione austriaca ORF "Goldene Note", tra gli altri.
Più recentemente, nell’ottobre 2024, ha vinto il 1° premio e il “Soroptimist Prize” al 74° Concorso Internazionale Viotti di Vercelli, diventando la più giovane vincitrice nella storia della competizione.
Suona un violino Tononi.
Nóra Emődy ha ottenuto importanti riconoscimenti in tutto il mondo grazie ai suoi successi in prestigiosi concorsi e alle collaborazioni con orchestre e direttori di fama.
È vincitrice di numerosi concorsi internazionali in Ungheria, Italia, Stati Uniti e Germania, sia come solista che come membro dell’Horus Piano Duo. In veste di solista, Nóra Emődy si è esibita con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra, la Vienna Symphony Orchestra, la New World Symphony Orchestra, la Florida Philharmonic Orchestra, la Budapest Symphony Orchestra, la Russian Philharmonic Orchestra e il Musikkollegium Winterthur, tra le altre. Ha collaborato con direttori di fama come Andris Nelsons, Enrique Bátiz, Thomas Kalb, Johannes Wildner, Josep Caballé-Domenech e Ahmed El-Saedi.
Le sue esibizioni l’hanno portata in importanti sale da concerto internazionali ed è stata invitata a esibirsi in prestigiosi festival, tra cui Schwetzinger Festspiele, Heidelberger Frühling, Cervantino Music Festival, Szeged Chamber Music Festival, Ljubljana Music Festival e Banff Summer Piano Festival.
La sua formazione musicale è iniziata al Conservatorio Béla Bartók di Budapest, per poi proseguire presso le Accademie di Musica di Friburgo e Mannheim, dove ha conseguito il diploma da solista. Si è ulteriormente perfezionata seguendo masterclass con Ferenc Rados, András Schiff, György Kurtág, John Perry, Diane Andersen e Gilbert Kalish.
Nóra Emődy ha ricevuto il supporto da borse di studio di istituzioni come il Banff Centre for the Arts, la Brahms Society di Baden-Baden, la György Soros Foundation, il DAAD e la Richard Wagner Foundation.