Nato a Chengdu, in Cina, Ning Feng ha studiato al Conservatorio di Sichuan, alla Hanns Eisler School of Music di Berlino e alla Royal Academy of Music di Londra.
Nel 2006 ha trionfato al Premio Paganini, un anno dopo aver vinto il Primo Premio al Concorso internazionale "Michael Hill" in Nuova Zelanda. Ha inoltre partecipato ad altre competizioni quali il "Queen Elizabeth" e lo "Yehudi Menuhin".
Ning Feng è particolarmente apprezzato dalla critica per il grande lirismo espressivo, l'innata musicalità e il fascino del suo virtuosismo, in grado di produrre una amplissima gamma di colori.
Suona un violino Stradivari del 1721, conosciuto come MacMillian.
Dario Bonuccelli si è diplomato al Conservatorio "Paganini" di Genova, col massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Presente in moltissimi concorsi nazionali ed internazionali, ha conseguito quarantadue primi premi, di cui venticinque assoluti.
Dario Bonuccelli ha tenuto il suo primo recital solistico nel 1998 e, quattordicenne, ha debuttato come solista con l'Orchestra da Camera di Stato del Kazakistan: da allora si è esibito in oltre duecentocinquanta concerti in Europa e Giappone.
Il concerto di Ning Feng e Dario Bonuccelli propone un programma musicale, romantico e allo stesso tempo di grande virtuosismo strumentale, nel quadro della collaborazione con il Paganini Genova Festival, un omaggio al più grande violinista di tutti i tempi da parte della sua città natale.
Ning Feng e Dario Bonuccelli interpreteranno tre fra le più celebri Sonate per violino e pianoforte, oltre ad un affascinante, virtuosistico brano di Paganini.
La Sonata di Beethoven è dedicata rispettosamente a Antonio Salieri, alla cui scuola Beethoven apprese l'arte drammaturgica italiana, oltre alla lingua del nostro paese.
La Terza Sonata di Brahms è un formidabile esempio dell’impegno dell’autore nell’assegnare alla musica da camera un ruolo “sinfonico” assoluto, risvegliando la nobiltà strumentale dell’epoca classica; nobiltà che si riconosce anche nella stupenda Sonata di César Franck, maestro dell’austerità nella forma musicale.