Liguria delle Arti - Lo spettacolo della bellezza
7° edizione - dal 21 giugno al 24 agosto 2024
Sabato 17 agosto, ore 16:30
Ingresso libero
Montebruno, Santuario di Nostra Signora di Montebruno, Via al Santuario
Inizio evento ore 16:30
Ingresso libero
Liguria delle Arti - Lo Spettacolo della Bellezza è un viaggio alla scoperta della nostra regione attraverso dipinti, sculture, poesie e musiche.
Un affascinante circuito che collega le arti agli splendidi borghi di Liguria tra ulivi, mare, viti e muretti a secco.
Liguria delle Arti rappresenta per la GOG un momento festoso, accompagnato dalla gioia di fare parte di un progetto affascinante che unisce la musica alla grande letteratura e alla splendida architettura di cui la Regione è ricca - sottolinea il Direttore Artistico della GOG Pietro Borgonovo.
Con Pino Petruzzelli prepariamo programmi talvolta rari, ma sempre intonati all’ambiente, quest’anno ampliando il coinvolgimento degli strumenti. Oltre all’organo e al clavicembalo avremo l’arpa e un trio di strumenti a fiato protagonisti di un concerto che valorizza il loro interessante timbro strumentale.
Leggenda vuole che lo scrittore e Premio Nobel Ernest Hemingway abbia definito la Val Trebbia “la valle più bella del mondo”.
Quello che è certo è che Hemingway attraversò davvero questa valle nel 1945 in qualità di giornalista, al seguito di una colonna motorizzata di truppe della liberazione, e rimase estasiato di fronte al paesaggio del fiume che solcava i pendii verdissimi, perdendosi all’orizzonte per raggiungere il mare.
Anche il grande poeta Giorgio Caproni dopo aver vissuto la Val Trebbia da insegnante e da partigiano, lì ritornava ogni estate, fino a definirla la sua “piccola patria”.
E proprio all’ingresso della Val Trebbia, un tempo al centro di importanti vie di comunicazione, ci diamo appuntamento nel Chiostro del Santuario di Nostra Signora di Montebruno per puntare i riflettori sulla sua storia e sulle sue importanti opere d’arte.
Si parte dalla Madonna miracolosa, dagli splendidi affreschi di Ottavio Semino e di Giuseppe Quinzio, dai preziosi azulejos e si arriva al dipinto “Transito di San Giuseppe” di Agostino Ratti. Intorno al Chiostro altri affreschi e al piano di sopra il Museo di Cultura Contadina voluto da un parroco che è una vera e propria forza della natura.