I Solisti Veneti, fondati nel 1959 da Claudio Scimone, sono il Gruppo Orchestrale da Camera più popolare nel mondo con i loro oltre 5.500 concerti in più di 80 Paesi e nei principali Festival Internazionali (fra l'altro più di 30 Concerti al Festival di Salisburgo) con oltre 350 titoli registrati in CD, LP, DVD e una ricchissima serie di pubblicazioni e di attività culturali, didattiche e promozionali.
Ospiti abituali delle più importanti reti televisive italiane e straniere, I Solisti sono stati al centro di alcuni dei più significativi film o programmi televisivi di contenuto musicale tra cui "Vivaldi, pittore della musica" di François Reichenbach e le "Le Sette Ultime Parole di Cristo" su musica di F. J. Haydn, girato nella Cappella degli Scrovegni di Giotto, con la regia di Ermanno Olmi.
Hanno registrato, fra l'altro, l'"integrale" delle opere di Vivaldi e Albinoni stampate in vita e portato al successo internazionale una serie di capolavori di grandi compositori prima dimenticati fra cui Giuseppe Tartini, Baldassarre Galuppi, Alessandro Rolla, ecc. Con l'immenso trionfo delle rappresentazioni di "Orlando Furioso" di Vivaldi (Verona, Teatro Filarmonico e Parigi, Théatre du Chatelet, soliste vocali Victoria de Los Angeles e Marylin Horne, regia di Pierluigi Pizzi) hanno rivelato al mondo la grandezza dell'opera teatrale vivaldiana.
Hanno in corso la pubblicazione dell'opera omnia di Giuseppe Tartini (ed. Carisch). Colmando una lacuna dell'editoria musicale italiana le edizioni de I Solisti Veneti hanno pubblicato una importantissima serie di cataloghi tematici di opere dei massimi compositori veneziani (Albinoni, Bonporti, Tartini, Galuppi, Platti, Torelli, Dall'Abaco, M. Lombardini).
I Solisti Veneti sono stati i primi in Italia a tenere concerti nelle scuole elementari e medie con programmi e presentazioni appositi. Questa appassionata opera di propaganda della grande musica è stata coronata dalla vittoria nella singolare manifestazione del Festivalbar 1970, decretata da 350.000 voti di pubblico giovanile. Numerosi compositori hanno dedicato a Claudio Scimone e I Solisti Veneti opere scritte apposta per il Gruppo dando vita ad una nuova letteratura per 12 o più archi solisti: fra di essi Bussotti, Chailly, Constant, Corghi, De Pablo, De Pirro, Donatoni, Guaccero, Malipiero, Manzoni, Morricone, Scelsi e numerosi altri.