Concerti a Palazzo Ducale

Le Sequenze di Luciano Berio

27 settembre 2025 ore 18:00 Palazzo Ducale

Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura
GOG Giovine Orchestra Genovese

Le Sequenze di Luciano Berio

INTERPRETI

  • Daniele Valabrega viola
  • Alexander Goldberg violino
  • Diego Chenna fagotto
  • Marco Ignoti clarinetto
  • Antonio Faillaci tromba
  • Giuseppe Mennuti chitarra

PROGRAMMA

ore 16 Incontro con il giornalista e critico musicale Roberto Iovino

ore 18

Daniele Valabrega viola

  • Luciano Berio
    Sequenza VI per viola
  • Riccardo Burato
    Capriccio

Alexander Goldberg violino

  • Luciano Berio
    Sequenza VIII per violino
  • Maria Vincenza Cabizza
    Capriccio

Diego Chenna fagotto

  • Luciano Berio
    Sequenza XII per fagotto
  • Nicola Sani
    Capriccio

    ore 20:30

    Marco Ignoti clarinetto

    • Luciano Berio
      Sequenza IX per clarinetto
    • Daria Scia
      Capriccio

    Antonio Faillaci tromba

    • Luciano Berio
      Sequenza X per tromba e risonanze di pianoforte
    • Simone Caserta
      Capriccio

    Giuseppe Mennuti chitarra

    • Luciano Berio
      Sequenza XI per chitarra
    • Edoardo Dadone
      Capriccio
    Terminato

    Daniele Valabrega, classe 1996, nasce in una famiglia di musicisti con nobili origini.
    Suo bisnonno paterno, Cesare Valabrega, fu grande musicologo e divulgatore mentre da parte materna, il bisnonno John Hubert Brocklesby, fu organista e compositore.
    Inizia gli studi in seno alla famiglia col padre violinista e violista ed entra a 14 anni nella classe di Luca Sanzò al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.
    Durante i suoi studi Daniele Valabrega si distingue in vari concorsi nazionali ed europei andando infine a vincere la prestigiosa borsa di studio "Premio Abbado" come miglior violista delle classi dei Conservatori Italiani nel 2015.
    Inizia quindi un'intensa attività cameristica non senza sporadici concerti solistici e dopo il Diploma conseguito con la Lode nel settembre 2015 si va a perfezionare nella classe del Maestro Bruno Giuranna all'Accademia Stauffer di Cremona.
    Il fecondo sodalizio con il Maestro Giuranna lo ha portato a vincere varie borse di studio legate all'Accademia Stauffer così come all'Accademia Chigiana ed alla Virtuoso e Belcanto Masterclass di Lucca.
    Nel giugno 2019, dopo tre anni in Svizzera nella classe di Patrick Jüdt, Daniele Valabrega consegue il Master of Artsall'Hochschule der Künste Bern riuscendo a conseguire, prima volta per un allievo delle classi di viola, l'Auszeichnung (la lode).
    Sin dal 2016 collabora stabilmente con la Divertimento Ensemble ed è un ricercato musicista di musica contemporanea.
    Ad oggi sono già quattro le composizioni che sono state composte e dedicate a lui.
    Nel settembre 2023 con la Divertimento Ensemble suona la Sequenza di Berio al Colon di Buenos Aires.
    Importantissimi sono stati gli incontri nelle varie masterclass che ha fatto con docenti quali Alexander Gordon-Zemtsov, Thomas Riebl, Garth Knox, DanushaWaskiewicz e Roman Spitzer.
    I suoi concerti l'hanno portato a collaborare con musicisti quali Franco Petracchi, Salvatore Accardo, Hsin Yun Wang, Robert McDuffy, Antonio Lisy, Silvia Chiesa, Edgar Meyer ed Andrea Lucchesini.
    Daniele Valabrega ha partecipato alle registrazioni di numerosi CD per le etichette Brilliant, Stradivarius e Finisterre.
    Ha suonato come prima viola del Maggio Musicale Fiorentino a seguito di una segnalazione al concorso.
    Ha ricoperto il ruolo per tre mesi da Maggio a Luglio suonando diretto da Daniele Gatti, Chung Myung-whun e Zubin Mehta.
    Attualmente Daniele Valabrega sta frequentando il corso di Musica da Camera all'Accademia di Santa Cecilia sotto la guida del Maestro Ivan Rabaglia mentre, al conservatorio Monteverdi di Cremona, porta avanti un Dottorato di ricerca sulla viola d'amore, strumento che ha iniziato a scoprire ed amare grazie ai Maestri Francesco Fiore e Simonide Braconi.

    Rinomato per le sue interpretazioni “feroci e sensibili”, il violinista italo-americano Alexander Franco Goldberg si impegna a collegare la musica a una più ampia sfera estetica.
    Spesso integra la musica con la letteratura, la poesia e le arti visive, ed è un appassionato sostenitore della collaborazione interdisciplinare.
    Alexander Goldberg si è esibito come solista con orchestre in tutti gli Stati Uniti e in Europa, inclusi recenti concerti con la Geringas Chamber Orchestra alla Berliner Philharmonie e con la Yale Philharmonia e la Yale Symphony nella Woolsey Hall.
    Questo autunno eseguirà Corale di Berio al Bing Auditorium con la Stanford Philharmonia Orchestra.
    Vincitore del Reate Festival International Contemporary Music Competition, ha presentato un programma di Bach e Berio accompagnato da una conferenza.
    È membro fondatore dell’Accademia Chigiana Chamber Ensemble, e ha partecipato alla Contemporary Academy del Lucerne Festival e alla Geneva International String Academy.
    Le sue stagioni recenti includono concerti con membri dei Quartetti d’archi Brentano, Borromeo, Aviv e Alban Berg, dell’Ensemble Intercontemporain, e collaborazioni con Peter Bruns, Patrick Gallois, Fabrice Pierre, Giuseppe Ettorre, Ivo Nilsson, Franco Petracchi e Gilles Apap.
    Nel 2024 Alexander Goldberg è stato selezionato per una borsa di studio Fulbright per la sua ricerca sulle composizioni di Luciano Berio.
    Attualmente sta conseguendo un Dottorato in Violin Performance al CUNY Graduate Center sotto la guida di Mark Steinberg del Brentano Quartet.
    I suoi studi precedenti includono quelli con Donald Weilerstein al New England Conservatory e una formazione con Salvatore Accardo al Stauffer Center for Strings di Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena.
    Alexander Goldberg ha conseguito il Master in Violin Performance con Ani Kavafian alla Yale School of Music, nell'ambito del programma di doppia laurea BA/MM di Yale, dove si è anche laureato cum laude in Filosofia.
    Attualmente vive a New York City ed è teaching fellow e primo violino di spalla al Brooklyn College Conservatory.

    Diego Chenna ha studiato con V. Menghini al Conservatorio di Torino e con S. Azzolini presso la Musikhochschule di Stoccarda.
    In quegli stessi anni ha suonato con la Gustav Mahler Jugend Orchester e la European Union Youth Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado, il quale lo ha invitato in seguito come primo fagotto, docente e solista presso l’Orchestra Mozart di Bologna e presso il Festival di Lucerna.
    Come primo fagotto ha collaborato, tra le altre, con la Chamber Orchestra of Europe e la World Orchestra for Peace.
    Nel 1998 si è aggiudicato il primo premio al Concorso Internazionale “Fernand Gilet” negli Stati Uniti.
    Apprezzato interprete del repertorio cameristico, il suo nome compare nei cartelloni dei più importanti festival internazionali.
    Attualmente Diego Chenna è professore presso la Musikhochschule di Friburgo in Brisgovia.
    È fagotto solista della Irish Chamber Orchestra.
    Hanno scritto di lui: "…passionalità e riflessione in perfetto equilibrio, suoni da fantascienza da un tubo di legno… assolutamente virtuoso". (Badische Zeitung, 24.07.09).
    …finally, the bassoon gets opportunity to star…his sound is warm, rich and expansive...; a bassoonist with the “gentle sway” of Lester Young…” (Garreth Smith, The Daily Star).

    Marco Ignoti si diploma con lode presso il Conservatorio A. Boito di Parma sotto la guida di C. Salati e successivamente consegue il Diploma Accademico di II livello (con lode) presso l’ISSM Vecchi-Tonelli di Modena, con C. Giuffredi.
    Nel 2010 ottiene il 3° premio al concorso internazionale per clarinetto V. Bucchi di Roma. 
    Nel 1997 fonda il Trio Klee, da cui successivamente nasce il Farben Ensemble, specializzato nel repertorio del '900 e contemporaneo, ricevendo importanti riconoscimenti a livello internazionale in Festival e Concorsi di esecuzione delle musiche d’oggi.
    Marco Ignoti è clarinettista del FontanaMIXensemble e del Syntax Ensemble, con i quali ha suonato in importanti festival e sale, in Italia e all'estero (Biennale di Venezia, Connect Festival di Malmö, Traiettorie, Nuova Consonanza, Bologna Festival, Festival Pontino, per citarne alcuni), e con i quali ha all’attivo varie produzioni discografiche.
    Marco Ignoti collabora inoltre con altri ensemble, quali: AccrocheNote di Strasburgo, Divertimento ensemble, Arsenale Ensemble, Ensemble Risognanze, Nextime Ensemble, Sentieri Selvaggi, Mdi ensemble, ParmaJazzFrontiere Orchestra e i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce.
    La sua intensa attività lo ha portato inoltre a partecipare a vari Festival internazionali di musica contemporanea. Ha preso parte al 5th European Clarinet Festival di Ghent, in Belgio, in qualità di esecutore ospite.
    Ha all'attivo diversi progetti di musica da camera che propongono brani del repertorio classico e francese per clarinetto e pianoforte.
    Ha inoltre presentato con il FontanaMIX Trio (clarinetto, viola e pianoforte), una particolare rivisitazione delle sonate op. 120 di Brahms.
    Nell’ottobre 2023 Marco Ignoti esegue in qualità di solista il Concerto KV 622 di Mozart con la Camerata del Titano nella splendida cornice del Teatro Titano di San Marino.
    Tiene recital solistici per Vibra Musica di San Marino e presso MaMu Magazzino Musica di Milano.
    Collabora con orchestre quali l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la FOI “Bruno Bartoletti” e la Filarmonica di Parma, prendendo parte a produzioni operistiche, sinfoniche e da camera.
    Ha collaborato con L’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna “A. Toscanini” e con l’Orchestra Sinfonica di San Remo.
    Prende parte a importanti produzioni di Musical italiane della Disney e Stage Entertainment presso il Teatro Nazionale di Milano e il Teatro Brancaccio di Roma.
    Marco Ignoti ha tenuto masterclass sul clarinetto e le tecniche estese nel repertorio contemporaneo presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, il Conservatorio Venezze di Rovigo, il Conservatorio G. Verdi di Como e il Conservatorio A.Boito di Parma.
    Per quanto riguarda l’insegnamento, è stato docente di clarinetto e orchestra Under13 per la Ricordi Music School di Bologna.
    Da molti anni Marco Ignoti è ricercatore di musica contemporanea presso l’International Bass Clarinet Association (I.B.C.A).

    Antonio Faillaci ha conseguito il diploma nel 2004 presso il Conservatorio di Ginevra nella classe di Jean François Michel e successivamente presso l’Hochschule für Musik di Karlsruhe nella classe di Reinhold Friedrich dove ha approfondito lo studio della tromba barocca con Edward H. Tarr.
    Ha frequentato corsi di perfezionamento con Maurice André, Vincent Penzarella, Stephen Burns, Jeroen Berwaerts, Hannes Laubin, Kristian Steenstrup, David Bilger e Roger Bobo.
    Dal 2006 Antonio Faillaci si interessa al repertorio barocco dedicandosi all’esecuzione su copie di strumenti d’epoca con tromba barocca e tromba a chiavi come pure al repertorio del XX secolo.
    Dal 2010 collabora stabilmente con la Camerata Bern partecipando a concerti e registrazioni con artisti come Patricia Kopatchinskaja, Antje Weithaas e Erich Höbarth e dal 2013 partecipa regolarmente al progetto di studio di Spiramirabilis.
    Inoltre ha collaborato con l’Orchestra Mozart, Orchestra Leonore, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra Sinfonica di Milano, Akademie für Alte Musik Berlin, Belgian Baroque Orchestra, Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione di direttori come Claudio Abbado, Bernard Haitink, Daniele Gatti, Jaap van Zweden, René Jacobs, Riccardo Chailly, Christoph Eschenbach, Christopher Hogwood, Jukka Pekka Saraste, P. Maxwell Davies, Christoph von Dohnányi, Semyon Bychkov, Ivàn Fischer, Michael Tilson Thomas e altri.
    Antonio Faillaci è regolarmente invitato per esecuzioni principalmente del repertorio barocco, come ad esempio il Concerto Brandeburghese n. 2 di J. S. Bach.
    Ha preso parte a numerosi festival di musica classica e musica antica con incisioni e produzioni per Deutsche Grammophon, NDR Kultur, Deutschland Radio, RSI, RAI, Radio Swiss Classic, Hänssler Classic, Classic FM, SRF2, France Musique, Perfect Noise.

    Giuseppe Mennuti (1994) è un chitarrista classico ed elettrico italiano.
    Dopo gli studi a Potenza e a Siviglia, ha conseguito un Master in Music Performance e un Master in Music Pedagogy presso la Hochschule der Künste Bern HKB.
    La sua attività artistica si concentra principalmente sul repertorio contemporaneo.
    Collabora con ensemble quali Collegium Novum Zürich, Nouvel Ensemble Contemporain, Basel Sinfonietta, Orquestra Sinfónica do Porto Casa da Música, Israel Contemporary Players, UFA Sextet, Theater Orchester Biel Solothurn e Orchestre des Jardins Musicaux.
    Come solista, si è esibito con l’Orquesta Sinfónica Conjunta de Sevilla e con la Berner Symphonieorchester.
    Ha inciso per le etichette Liquen Records (ES), Contrastes Records (UK) e Bastille Musique (DE) e Naxos (HK).
    Impegnato nella diffusione del repertorio contemporaneo, Giuseppe Mennuti ha tenuto conferenze e masterclass in diverse università in Spagna, Belgio e Paraguay.
    Ha collaborato con la rivista Guitart fino al 2023. Dal 2024 dirige insieme a Pierpaolo Dinapoli il sito Obiettivo Contemporaneo.
    È inoltre membro del comitato di IGNM Bern e direttore artistico del Nouvel Ensemble Contemporain.
    Nel 2023 Giuseppe Mennuti ha pubblicato OCHRA (Contrastes Records), il suo primo progetto discografico dedicato alla musica per chitarra del compositore José María Sánchez-Verdú.

    Per offrire un servizio migliore, questo sito utilizza cookies tecnici e cookie di terze parti
    Continuando la navigazione nel sito web, voi acconsentite al loro utilizzo in conformità con la nostra Cookie Policy.
    OK