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Streaming: Simone Cricenti

4 dicembre 2020 ore 19:30

INTERPRETI

  • Simone Cricenti violoncello

PROGRAMMA IN STREAMING

  • Paolo De Jorio
    Fine di Crono
    Monologo lirico per violoncello solo
Terminato

Nato a Genova, Simone Cricenti ha studiato violoncello presso il Conservatorio N. Paganini di con Nevio Zanardi e Paolo Ognissanti, ottenendo voti brillanti.
Si è perfezionato all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro nella classe di Enrico Bronzi e ha frequentato masterclass con Umberto Clerici, Enrico Dindo, Giovanni Gnocchi, Gabriele Geminiani.
Nel percorso formativo ha ereditato l’Arte della Relazione musicale da Carlo Costalbano, Quartetto di Cremona, Quartetto Prometeo, Delian Quartet, Xenia Ensemble, Massimiliano Damerini, Valerio Giannarelli, Marco Vincenzi, Massimo Lauricella, Marco Rizzi.
Ha un’intensa attività concertistica come membro del Quartetto Zanardi, Quartetto Januensis, in Trio con Gaia Gaibazzi e Clarissa Carafa.
Simone Cricenti ha vinto il primo premio alla Cello Tenzone 2018 come membro del Quartetto Zuena, ha suonato con Giovanni Sollima, tiene un concerto all’Ospedale San Donato e viene selezionato per Crossover Fridays con Milano classica, con ospiti come Remo Anzovino e Davide Locatelli.
Ha realizzato con Misentotale i singoli "Schiena contro schiena" e "Cambio di stagione", aperto alla Rappresentante di lista al Balena festival 2019.
A 14 anni Simone Cricenti ha suonato da solista con l'Orchestra del Conservatorio, ed è stato premiato nel concorso "Victor de Sabata", sotto la direzione di Nevio Zanardi.
Selezionato per l’Orchestra Nazionale dei Conservatori, Simone Cricenti si è esibito al Quirinale per la trasmissione televisiva "Tutti a scuola" al cospetto del Presidente Napolitano e a Sondrio, del Presidente Mattarella. Con la stessa ha realizzato le due serate televisive “Live in Arena” con Gianni Morandi, Ennio Morricone presso l’Arena di Verona.
Come membro dell’Orchestra nazionale dei conservatori italiani partecipa alla tournèe Trieste-Belgrado-Novi Sad (Serbia).
Nel 2012 è stato selezionato e ha partecipato al tour italiano della PYO orchestra, suonando al Teatro Carlo Felice di Genova, Piazza della Signoria a Firenze, Conservatorio Santa Cecilia di Roma, Festival di Ravello.
Con l’Accademia del Teatro alla Scala ha partecipato alle illustri produzioni con Roland Boer, Manfred Honeck, David Coleman, Marco Guidarini, Pietro Mianiti, Marc Albrecht, Placido Domingo, Vladimir Fedoseyev e Daniel Oren, con ospiti illustri, fra cui Leo Nucci, suonando presso il Teatro alla Scala di Milano, Auditorium Rai di Torino, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Teatro delle Muse di Ancona, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro "M. Bellini" di Catania, Stadthalle di Singen (Germania), Ithra King Abdulaziz Center di Dhahran (Arabia Saudita). Come violoncellista dell’Orchestra del Gran Teatro Puccini ha suonato per il 63°-64°-65° Festival, ha partecipato al trionfo presso il festival di Savonlinna (Finlandia), e alla “Messa di Gloria” con Andrea Bocelli nel 2018.
Simone Cricenti si occupa di Musicoterapia, con approfondimento su Arteterapia presso l’Associazione Progetto Espressione, guidata dallo Psicologo, Psicoterapeuta e Musicoterapeuta G. Gaggero.
Lavora con l’associazione "Allegro Moderato".
Simone Cricenti è Maestro collaboratore presso il Conservatorio "N. Paganini" di Genova ed è docente di violoncello e musica.
Nel periodo di Quarantena da COVID-19, dal marzo a luglio 2020, ha realizzato per la GOG una serie di video musicali.
Simone Cricenti suona un violoncello cremonese di Riccardo Bergonzi, vincitore del premio Bagnacavallo nel 1990.

Paolo De Jorio, nato nel 1997, è studente di Composizione presso il Conservatorio di Genova "Niccolo Paganini".
Inizia i suoi studi con il Maestro Carlo Galante e attualmente è sotto la guida del Maestro Luigi Gichino.
È studente di Lettere presso la Facoltà di Genova.
Da sempre attratto dal mondo umanistico, i suoi studi e la sua produzione si pongono l'obiettivo di conciliare realtà compositiva e suggestioni letterarie.
Il brano "Fine di Crono", monologo lirico per violoncello solo, dimostra il percorso di questa ricerca estetica: infatti, il titolo è preso da un componimento di Giuseppe Ungaretti appartenente alla raccolta "Sentimento del Tempo" (1933).
Ispirato da sentimenti di stima e amicizia, la composizione e dedicata al violoncellista Simone Cricenti.

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