La GOG offre agli abbonati e al pubblico un evento imperdibile per la domenica di Pasqua: un intero video con dediche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube che ospita alcuni dei più grandi protagonisti delle ultime stagioni. Le registrazioni, dedicate alla GOG, sono realizzate nelle abitazioni dei musicisti che le hanno prodotte.
Un'ora di Grande Musica, dalle pagine barocche di Händel a quelle novecentesche di Benjamin Britten e Béla Bartók, fino alle contemporanee di György Kurtág, per far arrivare nelle case di tutti l'immortalità dei capolavori della storia della musica, che non conosce distanze, né barriere.
Ton Koopman, dopo una formazione classica, si è dedicato allo studio dell'organo, del clavicembalo e della musicologia ad Amsterdam. Attratto dagli strumenti antichi e dalla prassi filologica, Ton Koopman ha da subito concentrato i suoi studi sulla musica barocca, con particolare attenzione a Bach, ed è presto diventato una figura di riferimento nel movimento dell'interpretazione antica.
Lucio Perotti è solista e primo pianoforte presso il Teatro dell'Opera di Roma.
Daniele Orlando è dal 2014 violino di spalla dei Solisti Aquilani ed è stato membro dell’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado.
Fabio Bagnoli collabora come primo oboe con l'Orchestra Verdi di Milano, il Teatro dell’Opera di Roma, i Fiati di Parma ed i Filarmonici Romani.
Gianluca Sulli è primo clarinetto dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese e ha collaborato con l'Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia e I Solisti Aquilani.
L’effervescente musicalità, il virtuosismo strabiliante come raffinato strumento sempre al servizio dell’espressività, l’intenso lirismo e la bellezza del suono, sono solo alcuni elementi che hanno reso Sergej Krylov uno dei più rinomati artisti del panorama internazionale. Nato a Mosca, Krylov ha iniziato lo studio del violino a cinque anni completando la sua formazione alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. Ha vinto tre Primi Premi in importanti concorsi internazionali: Concorso Lipizer, Concorso Stradivari e Concorso Kreisler di Vienna.
Lilya Zilberstein è salita alla ribalta internazionale con la vittoria al Concorso "Busoni" di Bolzano nel 1987. Da allora ha intrapreso una carriera internazionale che l’ha portata ad essere invitata nel 1991 dai Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado. Nel 1998 le è stato attribuito a Siena il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana e dal 2011 è titolare della classe di Pianoforte della prestigiosa accademia senese.
Gabriele Pieranunzi si è imposto all'attenzione di pubblico e critica come uno dei migliori violinisti italiani della sua generazione. Pieranunzi si è affermato in numerosi concorsi internazionali e ha vinto due premi al Concorso Paganini, nel 1988 e 1990.
Ian Bostridge frequentava il post-dottorato in storia presso il Corpus Christi College di Oxford prima di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di cantante. I suoi recital internazionali includono le più famose concert hall e i festival di Salisburgo, Edimburgo, Vienna, Aldeburgh e il festival Schubertiade. Ha debuttato nell’opera nel 1994, cantando Lysander in A Midsummer Night’s Dream di Britten con la Opera Australia al Festival di Edimburgo.
Cristiano Burato si è imposto sulle scene internazionali con la vittoria al Concorso Internazionale “Dino Ciani - Teatro alla Scala” di Milano. Cristiano Burato è stato nominato membro della Direzione Artistica del Concorso Pianistico Internazionale "Busoni" e ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana per meriti artistici.
Nato a Bari nel 1975, Roberto Trainini si é affermato come un completo violoncellista, sia come camerista che come solista, con un repertorio che spazia dal primo Barocco alla musica contemporanea. È professore di violoncello presso il Conservatorio "Monteverdi" di Bolzano, all'Academia de Arte de Florencia a Città del Messico e, dal 2012, è professore invitato all'Oskar Kolberg College of Music di Radom in Polonia.
Giuseppe Albanese ha vinto nel 2003 il primo premio al “Vendome Prize”. La sua carriera concertistica è riconosciuta a livello internazionale e lo ha portato a esibirsi nelle sale e nei festival più importanti al mondo. Ha debuttato nel 2014 per etichetta Deutsche Grammophon con l'album "Fantasia", cui è seguito nel 2015 “Après une lecture de Liszt”.
Definito “un grande talento violinistico con una tecnica brillantissima unita ad una elevata maturità di espressione musicale”, Fabrizio Falasca è stato nominato nel 2016 Assistant Concertmaster della Philharmonia Orchestra di Londra, posizione che ricopre attualmente.
Fabio Bonizzoni, considerato tra i principali clavicembalisti e organisti della sua generazione, si è diplomato in organo barocco e in clavicembalo al Conservatorio dell’Aia studiando con Ton Koopman. Dal 2004 si dedica esclusivamente alle sue attività di solista e direttore, in particolare della sua orchestra La Risonanza.
Considerato dal The Guardian «un artista dall’innata musicalità con un’esecuzione tecnica degna solo dei migliori», Barnabás Kelemen, uno dei principali violinisti della sua generazione, ha conseguito importanti riconoscimenti in Concorsi internazionali, da Salisburgo a Bruxelles a Indianapolis. Fondatore del Kelemen Quartet, con cui ha vinto i concorsi di Melbourne, Beijing e il Premio Paolo Borciani, si è esibito in tutte le maggiori sale da concerto del mondo.