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Dopo aver studiato violino e composizione a San Pietroburgo, Ilya Gringolts ha frequentato la Juilliard School dove ha avuto come insegnante Itzhak Perlman. Nel 1998 ha vinto a Genova il Premio Paganini e nel 2006 un Gramophone Award. Si è esibito con la Bamberg Symphony, la Filarmonica di Copenaghen, l’Orchestra Sinfonica della BBC, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica Israeliana, la Chicago Symphony Orchestra, la London Philharmonic e l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo. Ilya Gringolts suona uno Stradivari degli anni 1718-1720. I ventiquattro Capricci di Paganini costituiscono il vertice della produzione violinistica del genio genovese, ammirato dai più famosi musicisti dell’epoca. Schumann, Liszt e Chopin ne furono impressionati. Un amico di Schubert ha riferito che il grande musicista viennese ascoltando Paganini disse: “Nell’Adagio ho sentito cantare un angelo”.