Trio Sitkovetsky
Il Sitkovetsky Piano Trio si è affermato come un eccezionale trio con pianoforte con esibizioni entusiasmanti nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo. Alexander Sitkovetsky e Wu Qian si sono uniti a Isang Enders per continuare il loro viaggio nel concertismo. Il loro approccio ponderato e impegnato ha suscitato l'acclamazione della critica e inviti in sale da concerto rinomate in tutto il mondo, come il Concertgebouw di Amsterdam, l'Opera di Francoforte, il Palais des Beaux Arts, il Museo del Louvre, l'Auditorium di Barcellona, la Wigmore Hall e Lincoln Center di New York per citarne solo alcuni.
Nel 2021 il Trio ha effettuato una tournée in Spagna, Svizzera, Finlandia, Danimarca e Germania, comprese le esibizioni al Mikkeli Festival, a Berna e Basilea e il ritorno al Festival di Rheingau. Il 2022 ha visto il Trio Sitkovetsky tornare al Concertgebouw di Amsterdam come parte di un lungo tour in Olanda. Altre esibizioni includono l'Alte Oper Frankfurt, Helsinki, Milano, i festival Marvāo e Westport e un debutto in Sud America.
I momenti salienti delle passate stagioni sono stati una residenza a Hong Kong, nonché un debutto nella prestigiosa Premiere Performances Series. Vincitore del primo premio dell'International Commerzbank Chamber Music Award, il Trio Sitkovetsky ha anche ricevuto il NORDMETALL Chamber Music Award al Mecklenburg-Vorpommern Festival e il Philharmonia-Martin Chamber Music Award.
Nel 2014, il Trio Sitkovetsky ha pubblicato la sua prima registrazione per la BIS Records con opere di Smetana, Suk e Dvořák con grande successo di critica. Ciò ha portato a ulteriori pubblicazioni di opere di Brahms e Schubert per la Wigmore Live Label e un'altra registrazione per BIS di trii di Mendelssohn nel 2015. Nella primavera del 2020, giusto in tempo per le celebrazioni dell’anniversario di Beethoven, hanno registrato il loro terzo disco per la BIS: i Trii Op. 1 e op. 70.
Alexander Sitkovetsky suona un violino Stradivari (Cremona, 1697) e Isang Enders un violoncello di Carlo Tononi (Venezia, 1720); entrambi gli strumenti sono stati gentilmente prestati dalla J. & A. Beare Violin Society.
