Quartetto di Cremona

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Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Nord e Sud America, e in Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.
Tra gli impegni più rilevanti delle passate stagioni, concerti al Concertgebouw (Amsterdam), alla Elbphilharmonie (Amburgo), alla Konzerthaus Berlin, alla Brucknerhaus (Linz), a Stoccolma, Kuhmo, Mumbai, Taipei, per la Fundación Juan March di Madrid, la Chamber Music Society del Lincoln Center di New York e per i principali festival e società di concerto italiani.
Tour in Nord America sono previsti almeno due volte l’anno: l’acclamato debutto alla Carnegie Hall di New York (ottobre 2023) è stato seguito dal re-invito da parte della CMS al Lincoln Center (marzo 2024).
Nella medesima stagione suonerà anche a Pechino, Ginevra, Salisburgo, Innsbruck, alla Wigmore Hall (Londra) e al Festival Schubertiade (Schwarzenberg).
Il Quartetto di Cremona collabora regolarmente con numerosi altri artisti quali Eckart Runge, Till Fellner, Pablo Barragan, Kit Armstrong, Miguel da Silva, David Orlowsky, Emerson String Quartet e il Quartetto Pavel Haas.
In campo discografico, di prossima uscita un nuovo CD con la propria versione de L’Arte della Fuga di Bach, eseguita con sette strumenti per non alterare la scrittura originaria della partitura.
Tra le precedenti incisioni: “Italian Postcards” (2020, Avie Records); un doppio CD dedicato a Schubert (2019, Audite); l’integrale dei Quartetti di Beethoven (2018, Audite).
Tutti i dischi sono stati accolti con grande interesse dalla critica internazionale, ottenendo anche importanti riconoscimenti discografici.
Il Quartetto di Cremona è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, America, Asia, e dall’a.a. 2011/2012 è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona.
Nel 2015 è stato insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona e nel 2019 ha ricevuto il “Franco Buitoni Award” dal Borletti Buitoni Trust per il costante contributo alla promozione e alla diffusione della musica da camera in Italia e nel mondo.
Il Quartetto di Cremona è testimonial del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, di Thomastik Infeld Strings e de “Le Dimore del Quartetto”.
Cristiano Gualco - violino: Nicola Amati, Cremona 1640
Paolo Andreoli - violino: Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes)
Simone Gramaglia - viola: Gioachino Torazzi, ca. 1680 (Kulturfonds Peter Eckes)
Giovanni Scaglione - violoncello: Dom Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Eckes)

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