Ancora giovanissimo Andrea Bacchetti raccoglie consigli da Karajan, Magaloff e Berio.
Debutta ad 11 anni con i Solisti Veneti in Sala Verdi a Milano.
Da allora suona nei maggiori festival internazionali quali Lucerna, Salisburgo, Tolosa, Lugano, Sapporo, Brescia e Bergamo, La Roque d'Anteron, MI.TO, Festival Mozart La Coruna, Ravello, Pesaro, Bellinzona, Ravenna, Beethoven Festival a Varsavia, Serre d'Auteil (Parigi), Bad Worishofen, Spoleto, Santiago de Compostela (ciclo de Piano A. Brage) e si è esibito in prestigiosi centri musicali come Konzerthaus Berlin, Salle Pleyel e Salle Gaveau, Parigi, Rudolfinum di Praga, Rachmaninov Saal per la Società Filarmonica di Mosca, Teatro Coliseo di Buenos Aires, Lotte Concert hall e Arts Center a Seul, Auditorium Nacional de Musica, Teatro Real e Fundacion J. March a Madrid, Fundacion Gulbenkian a Lisbona, Bunka Kaikan, Asahi, Toppan e Musashino Concert Hall (Tokyo), De Warande (Anversa), Mozarteum Brasileiro e Cultura Artistica (San Paolo), Auditorium Parco della Musica (Roma), Zentrum Paul Klee (Berna).
Andrea Bacchetti è ospite in Italia delle maggiori orchestre e delle più importanti associazioni concertistiche e all'estero di compagini quali Lucerne Festival Strings, Camerata Salzburg, RTVE Madrid, OSI Lugano, Prague Chamber Orchestra, MDR Lipsia, Filarmonica della Scala, RTV Lubiana, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen Amburgo, Enescu Philharmonic Bucarest, Kyoto Symphony, Sinfonica dell’Asturia (Oviedo), Sinfonica di Tenerife, Sinfonica de Estado de Mexico, con direttori come Bellugi, Guidarini, Bisanti, Venzago, Luisi, Zedda, Manacorda, Angius, Max Valdes, Nanut, Toyama, Bender, Buribayev, Panni, Pehlivanian, Chung, Gullberg Jensen, Justus Frantz, Baumgartner, Urbansky, Ceccato, solo per citarne alcuni.
Fra la sua discografia da ricordare sono il SACD con le sonate di Cherubini (Rosette Penguin Guide UK), The Scarlatti Restored Manuscript (vincitore dell'ICMA nella categoria Baroque Instrumental); di Bach, Invenzioni e Sinfonie (CD del mese BBC Music Magazine), The Italian Bach (Cd del mese Record Geijutsu); i concerti per tastiera di Bach alla guida dell'Orchestra Nazionale della RAI, premiato con 5 stelle dalla rivista MUSICA, Goldberg Variations (CD del mese delle riviste Pizzicato e Fonoforum).
Nella musica da camera proficue sono state le collaborazioni con Rocco Filippini, il Prazak Quartet, il Quatuor Ysaye, il Quartetto di Cremona, Uto Ughi, Maxence Larrieu, Antonella Ruggero.