Concerti a Palazzo Ducale

Per Massimiliano Damerini: Concerto, tavola rotonda e video

17 novembre 2024 ore 10:00 Palazzo Ducale

Per Massimiliano Damerini

Domenica 17 novembre, ore 10 - 18
Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio

INTERPRETI

  • Roberto Fabbriciani flauto
  • Marco Rapetti pianoforte

PROGRAMMA

ore 10: Apertura della giornata con avvio delle proiezioni dei video

ore 10:30: Tavola rotonda con Roberto Iovino, Luigi Verdi, Carmen Vilalta, Carla Magnan, Pietro Borgonovo, Nicola Costa

ore 12: Concerto di Roberto Fabbriciani, flauto e Marco Rapetti, pianoforte
Alla fine del concerto verrà ripresa la proiezione dei video

  • Niccolò Castiglioni
    Gymel per flauto e pianoforte
  • Luciano Berio
    Sequenza per flauto solo
  • Leo Ornstein
    To a Grecian Urn per pianoforte
  • Sylvano Bussotti
    Cardellino, Cinciallegra, Ciuffolotto e Cormorano per flauto
  • Maurice Ravel
    Oiseaux tristes ("à Ricardo Vines") da Miroirs
    Prélude (
    "à la mémoire du lieutenant Jacques Charlot") da Le Tombeau de Couperin
  • Massimiliano Damerini
    Omaggio a Duke per flauto e pianoforte
    Prima esecuzione assoluta
  • Joachim Barrozo Netto
    Minha terra per pianoforte
  • Franco Donatoni
    Nidi, Due pezzi per ottavino
  • Edvard Grieg
    Jeg går i tusind Tanker (Vago immerso nei pensieri)
    da Canti popolari norvegesi, op. 66
  • Francis Poulenc
    Sonata per flauto e pianoforte

ore 15: Tavola rotonda ed esecuzioni musicali da parte di:

  • Alessandro Bistarelli, pianista
    brano di Luigi Verdi dedicato a Massimiliano Damerini
    Tre studi marini (1994) I Agitato - II Mosso - III Calmo
  • Roberto Tagliamacco, già direttore Conservatorio “N. Paganini”
  • Marco Di Bari, compositore
  • Edwin Rosasco, critico musicale
  • Ljuba Moiz, pianista
    Olivier Messiaen, "L'Alouette Lulu" (brano lavorato con Massimiliano Damerini)
  • Nevio Zanardi, violoncellista
  • Irene Cerboncini, soprano
    Francesco Cilea, Adriana Lecouvreur, “Io son l’umile ancella”, accompagnata da Massimo De Stefano (brano interpretato più volte con Massimiliano Damerini)
  • Massimo De Stefano, pianista
    Aleksandr Skrjabin, Da Deux Poèmes, op. 32: n. 1

ore 18: Chiusura della giornata e saluti

Ingresso libero e gratuito

Terminato

La GOG ricorda l’amico e grande musicista Massimiliano Damerini con una giornata a Palazzo Ducale a lui dedicata.
Nel corso di domenica 17 novembre, dalle ore 10, sarà avviato sul grande schermo un video che presenterà al pubblico Massimiliano Damerini al pianoforte e alla direzione d’orchestra, ascoltando pagine solenni del grande repertorio musicale alternate con musiche del nostro tempo e composizioni di Damerini. Infatti Massimiliano, oltre che un famoso concertista di pianoforte, era un compositore e un professore di musica da camera al Conservatorio di Genova. Un grande numero di musicisti oggi impegnati nell’attività concertistica sono stati sui allievi e conservano il ricordo di un vero artista e di un uomo generoso e colto.
La continuità del video sarà interrotta da un incontro con amici che lo hanno frequentato sia musicalmente che professionalmente. Due musicisti particolarmente legati a Massimiliano, il pianista Marco Rapetti e il flautista Roberto Fabbriciani offriranno un vero concerto quale ricordo del far musica dal vivo, tanto caro a Damerini.
Dopo una breve pausa, durante la quale proseguirà il video, alle ore 14:30 seguirà un altro incontro con molti amici musicisti che approfondiranno il loro rapporto con Massimiliano e eseguiranno pagine del loro repertorio, spesso condiviso con Damerini.
La chiusura è prevista per le ore 18

Roberto Fabbriciani, flautista e compositore, è nato ad Arezzo.
È internazionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti. Roberto Fabbriciani ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento.
Ha collaborato con i maggiori compositori del nostro tempo: L. Berio, P. Boulez, J. Cage, E. Carter, L. de Pablo, F. Donatoni, B. Ferneyhough, J. Françaix, E. Krenek, G. Kurtág, G. Ligeti, B. Maderna, O. Messiaen, E. Morricone, L. Nono, G. Petrassi, H. Pousseur, W. Rihm, N. Rota, G. Scelsi, S. Sciarrino, K. Stockhausen, T. Takemitsu, i quali gli hanno dedicato numerose ed importanti opere da lui eseguite in prima assoluta.
Ha suonato come solista con i direttori C. Abbado, R. Chailly, P. Eötvös, D. Gatti, G. Gavazzeni, M. Gielen, C. Halffter, V. Jurowsky, P. Maag, B. Maderna, R. Muti, Z. Peskó, G. Sinopoli, L. Zagrosek e con orchestre quali l'Orchestra della Scala di Milano, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, RAI, LSO, Münchener e Berliner Philharmoniker.
Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino, Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Sala Cajkowskij di Mosca, Carnegie Hall di New York e Teatro Colón di Buenos Aires ed ha più volte partecipato a festivals quali Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna, Londra, Edimburgo, Parigi, Bruxelles, Granada, Luzern, Warsaw, Salisburgo, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Köln, München, Berlin, St. Petersburg, Tokyo, Cervantino, Wellington.
Roberto Fabbriciani è autore di opere musicali e testi didattici adottati nei percorsi della didattica musicale internazionale, editi da Ricordi e Suvini Zerboni. Tra le sue recenti composizioni: Glacier in Extinction; Alchemies; Cantus; Suoni per Gigi; Quando sorge il sole; Zeus joueur de flûtes; Figaro il Barbiere (liberamente da Rossini); Grande, grande amore (Oratorio); Conversazione su Tiresia (con Andrea Camilleri); Per lo gran mar de l’essere (Visioni di Dante); Elegia alla Montagna (Vajont); Con il cielo dentro (per i 600 anni della cupola del Brunelleschi). 

Marco Rapetti, genovese, ha studiato al Conservatorio Paganini con Anna Maria Cigoli, Anita Porrini e Massimiliano Damerini.
Ha quindi proseguito gli studi a Firenze, Siena, Biella, Cremona e negli Stati Uniti, conseguendo Master e Dottorato in Piano Performance alla Juilliard School di New York e completando il Dottorato in Storia delle Arti e dello Spettacolo all’Università di Firenze.
Vincitore di svariati premi in concorsi nazionali e internazionali, Marco Rapetti ha suonato in Europa, America, Asia e Australia e inciso per Fonit-Cetra, Dynamic, Stradivarius, Frame, Phoenix, Naxos e Brilliant Classics.
Con la nota casa discografica olandese ha pubblicato diverse registrazioni integrali, tra cui l’opera pianistica di Dukas, Borodin, Ljadov, e quella per duo pianistico di Debussy in duo con Massimiliano Damerini.
Da sempre interessato a repertori desueti e a forme di concerto alternative, Marco Rapetti ha ideato «Clazz-Jassical»: incontri e (ri)scontri fra continente bianco e continente nero, eseguito insieme al pianista jazz Mauro Grossi; Da Mozart a Rzewski: due secoli di musiche per la Libertà, con Pamela Villoresi; «Kitschklavier»: antologia del cattivo gusto da Badaržewska ad Allevi, presentato insieme a Gillo Dorfles, e altri spettacoli tematici.
Docente al Conservatorio di Firenze, ha tenuto masterclass in Europa, Australia, Nord- e Sudamerica.
Nel 2021 è stato relatore alla Conferenza Europea di Analisi Musicale tenutasi al Conservatorio Čajkovskij di Mosca e alla Conferenza Accademica Internazionale sulla sinestesia e la sintesi delle arti organizzata dal Conservatorio Rimskij-Korsakov di San Pietroburgo.
Insieme a Luisa Curinga Marco Rapetti ha pubblicato il volume Skrjabin e il Suono-Luce (Firenze University Press, 2018).

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