Alessandro Commellato

17 settembre 2020 ore 17:30 Chiesa di S.Luca

INTERPRETI

  • Alessandro Commellato fortepiano

PROGRAMMA

  • Muzio Clementi
    Sonata in fa minore op. 13 n. 6
  • Anton Reicha
    Fuga op. 36 n. 12
  • Ignaz Moscheles
    Variazioni op. 29 su un tema di Händel ("Il fabbro armonioso")
  • Franz Xaver Mozart
    2 Polonaises mélancoliques op. 17 n. 4 e n. 5
  • Johann Nepomuk Hummel
    Variazioni op. 34 n. 3 su "Viva Bacchus" da "Il Ratto dal serraglio" di Mozart
  • Ludwig van Beethoven
    Fantasia op. 77

Prenotazione obbligatoria al 335 1218353, dalle 10 alle 18, dal lunedì al venerdì.
È possibile prenotare dal venerdì precedente allo spettacolo, un solo concerto per volta.

Terminato

A partire dalla stagione 2017/2018, la Parrocchia Gentilizia di San Luca, sita nel cuore del Centro Storico di Genova, ospita le rassegne GOG dedicate alla musica barocca fra Seicento e Settecento.

La Parrocchia Gentilizia di San Luca fu fondata nel 1188 da Oberto Spinola, importante uomo politico di quel periodo - più volte console, su un terreno di proprietà del genero Oberto Grimaldi. Secondo la tradizione la Chiesa fu consacrata dall'arcivescovo Bonifacio nel 1191. Oberto Spinola ottenne dal papa Gregorio VIII che ll'edificio fosse dichiarato parrocchia gentilizia delle famiglie Spinola e Grimaldi. Nel 1589 papa Sisto V la confermò come parrocchia gentilizia delle due famiglie. 
Fra il 1626 e il 1650 la Parrocchia Gentilizia di San Luca venne trasformata in forme barocche dall'architetto lombardo Carlo Mutone tra il 1626 e il 1650.
La facciata dell’edificio, riedificato nel XVII secolo, conserva ancora le caratteristiche della tipica chiesa genovese. La decorazione dell’interno fu affidata a Domenico Piola, un vero maestro della tecnica dell’affresco, e ad Anton Maria Haffner, celebre per i suoi dipinti a trompe-l’oeil. 

In collaborazione con la Fondazione Spinola, la GOG persegue l'obiettivo di presentare nella Parrocchia Gentilizia di San Luca una peculiare tipologia musicale e specifici repertori in un luogo storicamente "adatto" e coevo alle opere eseguite: nel caso specifico, la Chiesa, dalle splendide forme barocche, si presta straordinariamente all'ascolto dei massimi autori del periodo sei-settecentesco, da Bach a Haendel, da Corelli a Telemann, da Geminiani a Tartini.
Qui sono state presentate L'Europa Musicale e Follia e Invenzione fra il '600 e il '700, che hanno accolto artisti ed ensemble come Edoardo Torbianelli, Jorge Jiménez, Luca Guglielmi, Stefano Barneschi, l'Ensemble Mannheimer Schule e il Quartetto di Liuti da Milano.

Alessandro Commellato ha studiato a Milano con Carlo Vidusso e Franco Gei e si è perfezionato con Pier Narciso Masi, Evgeny Malinin e Sergio Fiorentino.
È vincitore di concorsi nazionali e internazionali fra cui Premio Rendano, Città di Stresa, Cidad de Oporto, Schubert di Dortmund. Si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, del Teatro la Fenice di Venezia, Filarmonica di Praga, Filarmonica Accademica di San Pietroburgo, Filarmonica di Omsk, Filarmonica di Odessa, Orchestra Nazionale Moldava, Orchestra della Radio di Zagabria, Filarmonica di Bacau, Premiere Orchestra di Krasnodar, “Solamente Naturali” di Bratislava, Orchestra Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Toscanini di Parma.
Con Divertimento Ensemble e Virtuosi Virtuali ha eseguito opere contemporanee di Nono, Kagel, De Pablo, Bussotti, Donatoni, Guarnieri, a Salisburgo, Madrid, Milano, Como, Biennale di Venezia...
Ha effettuato tournée in Usa, Russia, Giappone e Australia. È stato invitato dal Teatro alla Scala per la creazione di Cherì (F. Poulenc- R.Petit), Autour de Chopin (replicato a Varsavia al Teatro Nazionale Wielky), Coro di Morti di Petrassi. Al Teatro La Fenice di Venezia è stato solista in "Medea" di Adriano Guarnieri.
Come camerista ha suonato a fianco di Hans Deinzer, Siegfrid Palm, Sergio Azzolini, Franco Maggio Ormezowski, Atalanta Fugiens, “Le Musiche” Quartett di Berlino e molti altri.
Si dedica da diversi anni all’interpretazione su strumenti storici (fortepiano e pianoforte romantico) partecipando a numerosi festival: Bremen, Lausanne, Lugano, Verbier, Innsbruck, Aix en Provence, Mulhouse, Bratislava, Lockenhaus, Urbino, Aosta, Varallo Sesia.
Ha curato la messa in scena dell’opera Orlando Paladino di Haydn e, per la GOG di Genova, dello spettacolo Mephisto Walzer, con musiche di Franz Liszt, attore e teatro d’ombre. Ha inciso per ARK, Ricordi, Amadeus (Pèchés de Veillesse di Rossini), Brilliant (Concerti per pianoforte e orchestra di J.N. Hummel).
Ha registrato per Rai 3: Kennst du das Land, Alma Brasileira (musiche di H. Villa Lobos), Mozart e Rossini.
Tiene masterclass a Bobbio e Piedicavallo e ha collaborato con Accardo, Giuranna e Filippini all’Accademia Stauffer di Cremona.
È docente di pianoforte al Conservatorio Cantelli di Novara e di musica da camera all’Istituto Donizetti di Bergamo.

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