ore 16:30: Conferenza
ore 18: Concerto
ore 20:30: Concerto
Il concerto è organizzato con il supporto di Acción Cultural Española (AC/E)
Jorge Jiménez è attualmente uno dei violinisti più richiesti sulla scena internazionale, apprezzato per l’approccio scrupoloso ed appassionato e per la capacità di fedele interpretazione musicale con gli strumenti propri dei vari repertori che vanno dal Medioevo al XXI secolo.
Fondatore e direttore dell’ensemble spagnolo Tercia Realidad, Jorge Jiménez è regolarmente invitato a dirigere gruppi e orchestre quali Forma Antiqva, La Risonanza, l’Orquesta del Principado de Asturias, la Symfonisch Orkest van Opera Vlaanderen e la Capella Cracovensis.
Per la sua versatilità e la passione nell'interpretazione di vari repertori, la fondazione olandese
JumpstartJr ha fornito in prestito a Jorge Jiménez un violino Vincenzo Ruggeri del 1680 costruito a Cremona e un violino del 1797 costruito dai famosi liutai napoletani Giuseppe e Antonio Gagliano.
Definita una infaticabile ed entusiasta [..] esperta di tastiere storiche, Silvia Márquez ha vinto il primo premio al Concurso Permanente de Juventudes Musicales nel 1996, sia nella categoria del clavicembalo che in quella dell’organo.
Ha fatto parte nel 2001 della European Union Baroque Orchestra, avendo modo di suonare in tutto il mondo con direttori quali Roy Goodman, Andrew Manze, Alfredo Bernardini e Edward Higginbottom.
Invitata a partecipare come membro di giuria a numerosi concorsi, Silvia Márquez è attiva come solista, camerista e in orchestra sotto la direzione di Fabio Biondi, Giuliano Carmignola e Paul Goodwin e si esibisce regolarmente con l’ensemble di musica antiva Forma Antiqva. Attraverso corsi e concerti promuove la musica del XX e XXI secolo e incentiva la composizione di nuova musica per clavicembalo, eseguendo in prima assoluta lavori di molti autori spagnoli
e internazionali, per strumento solista e in gruppi cameristici.
La rivista Diapason considera Giovanni Bellucci fra i maggiori pianisti lisztiani della storia, accanto a Martha Argerich, Claudio Arrau, Alfred Brendel, Georges Cziffra e Krystian Zimerman. Nell’attribuirgli il premio discografico "Editor’s choice", Gramophone definisce Bellucci “un artista destinato a continuare la grande tradizione italiana, storicamente rappresentata da Busoni, Zecchi, Michelangeli, Ciani, Pollini”.
Giovanni Bellucci ha vinto nel 1996 la World Piano Masters Competition di Montecarlo e ha conseguito una serie di successi in concorsi internazionali quali "Queen Elisabeth" di Bruxelles, "Prague Spring", "Busoni" di Bolzano, Premio "Alfredo Casella" della RAI e "Claude Kahn" di Parigi.
Impegnato in un’intensa attività solistica, Bellucci è accompagnato da celebri orchestre ed è invitato dai più importanti teatri di tradizione e festival.
Ha ricevuto, dopo la sua prima trionfale tournée australiana, il premio "Recital of the Year", attribuito dal Sydney Morning Herald.